È il momento di ripartire. E per farlo, dobbiamo lavorare insieme. Per questo noi di Assimoco abbiamo dato vita a ideeRete, un bando per promuovere e sostenere idee e progetti per la ripresa sociale ed economica dei territori e mitigare le conseguenze derivanti dal coronavirus con 650 mila euro. L’obiettivo è uno: rigenerare le nostre comunità e i nostri territori, ma le aree di intervento che abbiamo individuato sono quattro.
Se vuoi saperne di più, guarda la registrazione dell’evento di apertura del bando del 22 ottobre 2020.
Ripartiamo dall’ambiente
Gli interventi che vogliamo sostenere sono:
- la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, in coerenza con il Green Deal della Commissione Europea, al fine di raggiungere entro il 2050 l’azzeramento delle emissioni nette di CO2, in particolare attuando una riqualificazione del parco immobiliare verso un' alta efficienza energetica, perseguendo un cambio dei sistemi di produzione di energia verso fonti rinnovabili.
- la sicurezza sismica. L’intervento ha come obiettivo la messa in sicurezza del patrimonio abitativo dal rischio sismico come strumento di tutela dei cittadini, veicolo di abbattimento dei costi di gestione e dei consumi a regime e occasione di rinnovamento urbano per le aree che necessitano sviluppo.
- la sicurezza idrogeologica, lavorando a una strategia di mitigazione dei danni provocati dai cambiamenti climatici, al contenimento delle perdite della rete idrica e al miglioramento del trattamento delle acque reflue urbane.
- la mobilità sostenibile, promuovendo il sostegno della mobilità elettrica, della ciclabilità e pedonalità.
Ripartiamo dalla tecnologia
portando conoscenza e innovazione produttiva sul territorio orientandoci verso:
- servizi digitali, per sostenere la resilienza delle imprese attraverso modalità innovative di lavoro agile che sfruttino le potenzialità delle connessioni digitali.
- educazione e formazione digitale, in supporto allo sviluppo personale e professionale
Ripartiamo dalla sanità
in particolare da:
- uno sviluppo innovativo di rete delle strutture territoriali, per sostenere lo sviluppo dei punti unici di accesso ai servizi sociali e sanitari in una logica di prossimità, oltre che delle centrali operative che svolgono una funzione di raccordo tra le diverse attività e servizi.
Ripartiamo dai più deboli
riconoscendo l’impatto che l’emergenza Covid ha avuto su:
- le periferie, di cui vogliamo ridurre le condizioni di marginalità e di esclusione sociale. Sosteniamo progetti riconducibili ad approcci di eco-quartieri, città resilienti, "città dei 15 minuti", programmi di sviluppo socioculturale.
- il settore agroalimentare, verso cui adottare nuove soluzioni per ridurre gli sprechi e favorire l’incremento occupazionale dei giovani under 35.
Noi di Assimoco vogliamo sostenere approcci e politiche di tipo trasformativo, incentrati sulla capacità di innovazione dei soggetti partecipanti.
A chi è rivolto il bando
Al bando ideeRete possono partecipare enti profit, non profit e start-up già costituiti al momento della candidatura, oppure start-up e spin-off di soggetti giuridici già esistenti che presentino progetti di natura trasformativa e di rilancio coerenti con gli obiettivi condivisi. In particolare, sono ammissibili enti non ancora costituiti purché si costituiscano in società, qualora i loro progetti venissero selezionati, prima di ricevere il contributo.
Scopri di più
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare enti aventi la seguente forma giuridica:
- cooperative, comprese le cooperative sociali (Legge 381/1991)
- imprese sociali (D. Lgs. 112/17)
- società benefit (Legge 208/2015, art. 1 commi 376-384)
- società con certificazione B-CORP in corso di validità
- fondazioni e associazioni
- organizzazione di volontariato (Legge 266/1991)
- organizzazioni non governative (Legge 49/1987)
- associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000)
- reti associative (D. Lgs. 117/17, art. 41)
- altre forme giuridiche di cui al D. Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore)
- nuove imprese ad alto valore tecnologico: start-up innovative, tra cui in particolare le start-up innovative a vocazione sociale (SIAVS)
- realtà imprenditoriali aventi come ‘purpose’ la generazione di un impatto positivo su persone e ambiente attraverso l’esercizio della propria attività economica (ancorché non esplicitato nello statuto societario, ma evidenziato dall’esercizio dell’attività d’impresa)
Modalità di partecipazione
Le richieste di contributo devono essere formalizzate esclusivamente on-line a partire dal 22 ottobre attraverso il sistema informatico messo a disposizione da Assimoco a questo link.
Scopri di più
Per inserire la domanda di partecipazione e il progetto, sarà necessario registrarsi all’Area Riservata fornendo Username e Password. Una volta effettuato l’accesso all’Area Riservata e compilata l’Anagrafica, è necessario compilare integralmente la modulistica prevista, corredandola degli allegati richiesti (si veda il paragrafo 3 del documento: “Come presento il progetto”).
F.A.Q.
Sono soggetti ammissibili al presente bando enti già costituiti al momento della candidatura, oppure enti non ancora costituiti (start-up o spin-off di soggetti giuridici già esistenti) che dovranno assumere forma giuridica nel caso il progetto risulti destinatario del finanziamento.
Nella e-mail è importante che venga indicata la propria idea progettuale ed il legame con gli obiettivi del bando, oltre che all’esposizione dei dubbi specifici.
Chiunque presenti una domanda di partecipazione al bando è tenuto a presentare un rapporto sull’impatto generato previsto, in questa fase lo SROI è facoltativo seppur costituisca un elemento qualificante in fase di valutazione.
Gli enti selezionati tra i destinatari del finanziamento saranno tenuti a presentare obbligatoriamente lo SROI qualora non l’avessero già fatto. Assimoco supporterà lo sviluppo delle competenze di misurazione di impatto verso i soggetti titolari dei progetti vincitori del bando organizzando un momento di formazione gratuita specifica.
Roberto Marcelli - Vicepresidente Assimoco Spa, Presidente Assimoco vita S.p.A., membro del Collegio dei Probiviri di Confcooperative - Presidente Comitato scientifico
Prof. Vincenzo Cesareo, Università Cattolica di Milano
Vincenzo De Bernardo, Direttore Federsolidarietà Confcooperative
Mauro Del Barba – Deputato, Presidente Assobenefit e promotore della legge sulle società benefit
Silvia Frezza, Direttrice FederazioneSanità Confcooperative
Giulio Lo Iacono, Responsabile pianificazione, gestione e monitoraggio attività trasversali Asvis (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile)
Prof. Mauro Magatti, Università Cattolica di Milano